[hero_image img=”2208″ title=”Vecchia Canonica Villa Brasca”]
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[section_text]Molte famiglie coltivano sogni, come si fa con un orto o una pianta, con coraggio, cura, passione e attenzione.
Il sogno per le famiglie della comunità di Mezzago si chiama vicinato solidale, cioè il vivere da buoni vicini senza rifiutare la diversità dell’altro, vivere la casa come luogo intimo ma non isolato, disponibile al racconto di sé.
A Mezzago tutto ciò si è concretizzato in due strutture distanti circa 300 metri: Villa Brasca e la Vecchia Canonica. Questa “doppietà” del quotidiano è un tratto caratteristico e stimolante della comunità, che tuttavia vuole considerarsi come una sola.
LA STORIA
Nel 2005 la Parrocchia mise a disposizione ad ACF la canonica in rovina perché vi realizzasse una comunità di famiglie. Subito si formò un gruppo di lavoro, ed alcune famiglie si trasferirono a Mezzago in case in affitto.
L’anno successivo, la famiglia Brasca di Mezzago venne a conoscenza del progetto Vecchia canonica. Sensibile ai temi dell’abitare sociale e proprietaria dell’antica “Villa Brasca” da tempo disabitata, la offrì a MCF in comodato gratuito.
Il cammino del gruppo di lavoro, tra cantieri, condivisioni, vita quotidiana, fatiche ed entusiasmi si è concluso nel 2014 con la ristrutturazione della Villa Brasca – composta da due appartamenti, una foresteria, spazi comuni e un grande giardino – e della Vecchia Canonica – composta da quattro appartamenti, una foresteria e due cortili. Qui, un successivo progetto in collaborazione con la Parrocchia, ha portato nel 2016 alla ristrutturazione di quattro piccoli appartamenti per housing sociale e del centro ascolto Caritas.
I VALORI
Le famiglie, vivendo in strutture non di proprietà, in un contesto di sobrietà e condivisione, accoglienza, fiducia, responsabilità e sostegno reciproco, desiderano vivere in modo solidale gli stili dell’abitare, dell’accogliere e dell’incontrare.
ABITARE gli appartamenti e rendere ricchi di relazioni gli spazi intermedi “sociali”, come il cortile, il giardino, le foresterie, gli appartamenti dell’accoglienza.
ACCOGLIERE le persone provenienti da percorsi di bisogno o di ricerca che approdano in famiglia, nelle foresterie e negli appartamenti di housing sociale.
INCONTRARE il territorio e creare collaborazioni con altre realtà civiche, religiose, associative, culturali, formative, e di aggregazione.[/section_text]
Il sogno per le famiglie della comunità di Mezzago si chiama vicinato solidale, cioè il vivere da buoni vicini senza rifiutare la diversità dell’altro, vivere la casa come luogo intimo ma non isolato, disponibile al racconto di sé.
A Mezzago tutto ciò si è concretizzato in due strutture distanti circa 300 metri: Villa Brasca e la Vecchia Canonica. Questa “doppietà” del quotidiano è un tratto caratteristico e stimolante della comunità, che tuttavia vuole considerarsi come una sola.
LA STORIA
Nel 2005 la Parrocchia mise a disposizione ad ACF la canonica in rovina perché vi realizzasse una comunità di famiglie. Subito si formò un gruppo di lavoro, ed alcune famiglie si trasferirono a Mezzago in case in affitto.
L’anno successivo, la famiglia Brasca di Mezzago venne a conoscenza del progetto Vecchia canonica. Sensibile ai temi dell’abitare sociale e proprietaria dell’antica “Villa Brasca” da tempo disabitata, la offrì a MCF in comodato gratuito.
Il cammino del gruppo di lavoro, tra cantieri, condivisioni, vita quotidiana, fatiche ed entusiasmi si è concluso nel 2014 con la ristrutturazione della Villa Brasca – composta da due appartamenti, una foresteria, spazi comuni e un grande giardino – e della Vecchia Canonica – composta da quattro appartamenti, una foresteria e due cortili. Qui, un successivo progetto in collaborazione con la Parrocchia, ha portato nel 2016 alla ristrutturazione di quattro piccoli appartamenti per housing sociale e del centro ascolto Caritas.
I VALORI
Le famiglie, vivendo in strutture non di proprietà, in un contesto di sobrietà e condivisione, accoglienza, fiducia, responsabilità e sostegno reciproco, desiderano vivere in modo solidale gli stili dell’abitare, dell’accogliere e dell’incontrare.
ABITARE gli appartamenti e rendere ricchi di relazioni gli spazi intermedi “sociali”, come il cortile, il giardino, le foresterie, gli appartamenti dell’accoglienza.
ACCOGLIERE le persone provenienti da percorsi di bisogno o di ricerca che approdano in famiglia, nelle foresterie e negli appartamenti di housing sociale.
INCONTRARE il territorio e creare collaborazioni con altre realtà civiche, religiose, associative, culturali, formative, e di aggregazione.[/section_text]
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Nodo Milano Brianza
Via Concordia, 37 – 20883 Mezzago (MB)
C.F. 94040990155
Presidente: Maurizio Molteni 3486723160
lavecchiacanonica@gmail.com
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