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Racconto dall’agorà Varese – Como

    sorprese

    Il tempo della sorpresa”: questo è il tema che ci ha accompagnato nell’Agorà di Nodo Varese-Como che si è svolta sabato 23 novembre al Bostano.

    Ci siamo lasciati condurre, innanzitutto, da 12 domande e 12 appuntamenti, quanti sono gli spicchi delle ore di un orologio: incontri che si sono trasformati nella scoperta del racconto di un comunitario molto conosciuto oppure da una condivisione di un lato del sé di una persona nuova; insomma, ad ogni colloquio, una sorpresa.

    Il bello è stato, poi, suddividerci in piccoli gruppi per soffermarci su alcune suggestioni quali:
    – Che cosa mi viene portato o detto dalla sorpresa?
    – Dove vedere la sorpresa?
    – Avete dei fogli bianchi: come inventare sorprese?

    Numerose sono state le perle raccolte da questo primo giro: ci ha stupito scoprire che un ostacolo può diventare una possibilità, che l’incontro con l’Altro può portare un cambiamento, che nell’incontro si creano occasioni, che la sorpresa porta qualche cosa di positivo da scoprire.

    E… se volessimo cercare/portare da un viaggio nel cosmo profondo un dono non solo per me, ma per l’umanità intera..lo possiamo fare?
    Certo: ed è possibile farlo attraverso una manciata di stelle, scoprendo una borsa molto profonda in cui trovare quello che risolve i problemi della terra, spargendo la polvere del sorriso sul cibo che viene da una scatola senza fine e molto altro ancora (che non vorremmo dirlo qui perché è una… sorpresa!).

    Carlo Fiori e Giuseppe Lombardo