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30 anni di vita al Castellazzo

    6 ottobre 1994 – 6 ottobre 2024, 30 anni di vita al Castellazzo che abbiamo festeggiato con una giornata fatta di incontri, di abbracci, di una Messa vissuta con enorme intensità, di belle tavolate sull’aia a condividere il buon cibo preparato da tutti, di vecchie e recenti fotografie in cui riconoscere volti e storie.
    La Comunità del Castellazzo, rinnovata ancora una volta dalla grazia di nuove famiglie che si mettono in gioco nel cammino della condivisione, ha vissuto sulla pelle la consapevolezza e la gratitudine per un dono che ci supera: è stato emozionante vedere tanti volti familiari al Castellazzo e vivere quel sentirsi a casa che nasce, con alcuni, dall’aver condiviso un pezzo di strada nella quotidianità, e con altri dalla consapevolezza di appartenere ad una storia che ci precede e che abbiamo contribuito a far crescere. Profonda gratitudine per la ricchezza di relazioni autentiche, affetti, amicizie, sorelle e fratelli di comunità con cui continuare a credere di poter vivere all’insegna del rispetto, dell’ascolto, di uno sguardo benevolo, del sentirsi voluti bene così come si è. È una grazia.
    Sicuramente il dono più grande è stato quello della presenza tra noi di Enrica, e attraverso di lei di Bruno, senza il cui coraggio e sguardo profetico Castellazzo non sarebbe mai nato.
    E ora rinvigoriti da questa esperienza di profonda fraternità, continuiamo il nostro cammino in una quotidianità riempita di senso dal desiderio di continuare a mettere al centro quella tensione all’umanità di cui padre Beppe ci ha parlato durante la Messa, che è stata per tutti il grande dono di questi cammini intrecciati vissuti nel grande cortile del Castellazzo e che resta il nostro compito per i prossimi trent’anni.

    Giulia della comunità di Castellazzo di Basiano

    Vogliamo condividere con voi anche un’altro documento un testo che è il frutto di una condivisione svolta la scorsa serata in preparazione alla ricorrenza dei 30 anni e alla futura firma della Carta di Impegno per il Trust. La domanda alla base di questo documento era: che cosa ti sembra centrale nell’esperienza che stai facendo a Castellazzo nella relazione con le altre famiglie? Una specie di Castellazzo vista da dentro con un approfondimento sulle relazioni tra le famiglie, più che sull’apertura del mondo. Ne è uscito un documento che dice molto su questo momento della comunità. Si può scaricare il documento qui…